Si è svolta questa mattina presso l’Hotel Colombo, a Roma, la III Assemblea Generale Straordinaria della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico per adeguare lo Statuto ai principi informatori del Comitato Italiano Paralimpico. Ottantotto le persone presenti tra rappresentanti legali delle Società, rappresentanti degli atleti e dei tecnici: dopo il discorso introduttivo del Presidente della FINP Roberto Valori, le modifiche dello Statuto sono state approvate all’unanimità.
“Abbiamo introdotto due blocchi di norme: una parte relativa agli adeguamenti ai principi informatori del Cip e un’altra parte, condivisa tra le federazioni paralimpiche, per dare una direzione univoca a tutto il movimento”, ha spiegato il Presidente Valori. “Tra le cose più importanti del nuovo Statuto c’è la possibilità di aprire le porte ad altre discipline dell’acqua: tra queste la pallanuoto, finora incentivata a livello promozionale, ma anche tuffi, sincronizzato e altro ancora. Abbiamo voluto inserire anche discipline ancora non praticate per mettere le mani avanti su possibili sviluppi”.
“In pochi anni - ha proseguito Valori facendo un bilancio dell’attività svolta - siamo diventati la federazione di riferimento per il Comitato Italiano Paralimpico. Siamo la federazione che quest’anno ha vinto di più: siamo campioni del mondo, a Londra siamo riusciti a battere nazioni importanti, nazioni che fanno venire i brividi. Non basterebbero tutti gli aggettivi più belli per descrivere l’anno che ci apprestiamo a salutare: voglio ringraziare i tecnici che lavorano ogni giorno con i ragazzi e lo staff meraviglioso capitanato dal ct Riccardo Vernole. E poi voglio ringraziare il segretario Franco Riccobello, che lavora sempre con grandissima passione”.
Infine uno sguardo al 2020: “L’obiettivo più importante in assoluto è il reclutamento degli atleti - ha spiegato il Presidente Valori - mentre dal punto di vista della visibilità vogliamo fare un buon Europeo e una buona Paralimpiade. Sarà difficile ripetersi, ma siamo vice campioni d’Europa in carica e speriamo di poter fare bene anche in Portogallo. Poi, dal 25 agosto, saremo tutti a Tokyo a fare il tifo per i nostri ragazzi. Perché in questi anni abbiamo dimostrato di essere una grande famiglia capace di ottenere insieme eccellenti risultati: è stato giusto fare questa federazione, le strategie politiche adottate si sono rivelate corrette e noi siamo molto contenti”.