Manchester 2023, la sintesi

Gli XI Campionati del mondo si sono conclusi con il terzo titolo consecutivo conquistato dalla Nazionale italiana. L'impresa già di per sé straordinaria assume ancora maggior valore ricordando che la rappresentativa azzurra era priva di due punte di diamante come Efrem Morelli e Giulia Terzi.

Il commento del Presidente FINP Roberto Valori:

Il giorno dopo la chiusura di questi Mondiali è come essersi risvegliati da un sogno meraviglioso, che invece è reale e tangibile: Campioni del mondo per la terza volta consecutiva dopo Londra e Madeira.

Sono stati giorni di grande emozione e tensione: sei giorni su sette in cima al medagliere, ma sempre con il fiato sul collo della concorrenza, Cina prima e Ucraina poi. Siamo stati bravi a mantenere la concentrazione e a chiudere in crescendo, staccando gli ucraini di ben sei medaglie d'oro. Ventidue guerrieri che hanno lottato dall'inizio alla fine con grande passione e umiltà. Siamo una grande famiglia, lo si percepisce vivendo fianco a fianco ai ragazzi: il più grande privilegio che mi deriva dall'essere presidente di questa Federazione. Una famiglia dove ci si aiuta e supporta, nella quale si condividono le gioie ma anche i dolori.

Vorrei ringraziare tutti i ragazzi che per un intera settimana hanno dato il massimo, riuscendo a sfoderare tutte le energie nel corso dell'ultima giornata e chiudendo con il meraviglioso oro della staffetta. Voglio ringraziare gli allenatori che preparano i ragazzi e li mettono in condizione di esprimersi al meglio, l'intero staff tecnico della nazionale a cominciare dal direttore tecnico Riccardo Vernole per averli guidati da bordo vasca e averli monitorati lungo tutta la loro preparazione. Un ringraziamento alle società che faticano giorno per giorno nel cercare le risorse per consentire ai ragazzi di allenarsi.

Come presidente sono felice di aver portato ulteriori soddisfazioni al nostro Comitato paralimpico, in particolare al presidente Luca Pancalli con la sua giunta e i suoi consiglieri che tanto si prodiga e appassiona in nostro favore: lo sentivo quotidianamente per aggiornarlo su questa cosa meravigliosa che stava accadendo a Manchester.

Grazie anche a medici, fisioterapisti e tutti coloro che in un modo o nell'altro hanno contribuito a questo straordinario risultato. I ragazzi sono la punta dell'iceberg, ma sotto il pelo dell'acqua c'è un enorme quantità di persone che lavorano per realizzare questo grande sogno. Grazie al nostro Consiglio federale che in questi anni ha saputo trovare le idee le risorse e le strategie giuste per favorire e sostenere la crescita del nostro movimento.

Mi auguro che questi successi spingano tanti ragazzi e ragazze ad avvicinarsi al movimento paralimpico e a dare una svolta alla propria vita: per questo ringrazio la RAI che ha dato una copertura ampia e capillare a questo Mondiale e che ci segue sempre con grande attenzione.

A tutti un saluto e un arrivederci alla prossima avventura.

Il commento del direttore tecnico Riccardo Vernole:

Che dire: vincere è difficile, riconfermarsi difficilissimo, vincere per la terza volta è un sogno, specialmente in un contesto di crescente concorrenza internazionale. 

È un Mondiale che ha stravolto tutti i pronostici e le previsioni: pensavamo di doverci guardare da USA e Brasile, invece gli americani sono scomparsi ma c'è stata l'irruzione sulla scena della Cina, che rappresenterà un cliente difficilissimo a Parigi 2024, e un'Ucraina che ha davvero messo paura per quantità e qualità dei risultati.

Ma pur con tutta la pressione di essere la squadra da battere, i nostri atleti hanno saputo trovare le energie e la concentrazione per esprimersi al meglio, pur in assenza di due punte di diamante come Efrem Morelli e Giulia Terzi, importanti non solo per i risultati che portano ma per il carisma che emanano e la sicurezza che sanno infondere al gruppo. I compagni hanno saputo non farli rimpiangere, a colpi di migliori prestazioni personali, record nazionali e internazionali, con un crescendo conclusivo che è culminato nello straordinario oro della staffetta.

Una squadra che rappresenta un perfetto mix di gioventù ed esperienza, con atleti che hanno saputo gestire al meglio anche lo stress dovuto ai pesanti sforamenti del programma orario che hanno rappresentato l'unico neo di una manifestazione per il resto molto ben organizzata.

Un Mondiale di altissimo livello, con tante nuove realtà internazionali e molti atleti emergenti che hanno portato grande rinnovamento anche dal punto di vista tecnico, con soluzioni che nelle prossime settimane andremo ad analizzare attentamente per migliorare ulteriormente la qualità della nostra preparazione.

Mi unisco al Presidente nel ringraziare atleti, tecnici, famiglie, società sportive e naturalmente tutto lo staff tecnico e medico della Squadra nazionale che ha vissuto dal bordo vasca le emozioni dei ragazzi. Ci prendiamo qualche giorno per festeggiare e poi si torna al lavoro per far sì che anche Parigi 2024 sia un evento memorabile.

Al di là della soddisfazione per i successi azzurri, Manchester 23 testimonia un movimento natatorio paralimpico in grande crescita con l'affacciarsi sulla scena di nuove nazioni. Abbiamo cercato di riassumere l'evento attraverso i numeri più significativi.

Medagliere generale

Il dato più evidente è il tracollo degli USA, scivolati in decima posizione, e l'irruzione della Repubblica Popolare Cinese che nel corso della quinta giornata aveva addirittura scalzato l'Italia dalla prima posizione. Sull'equilibrio mondiale complessivo continua a pesare l'assenza di Russia e Bielorussia, situazione che non pare destinata a risolversi nel breve periodo. La redistribuzione di metalli a favore della Cina porta l'Italia a conquistare un minor numero di medaglie complessive rispetto a Madeira ma con un'altissima percentuale di oro, un'incredibile 50%.

Manchester 23

Madeira 22

Medagliere completo • Manchester 23

Medagliere completo • Madeira 22

Primati stabiliti

L'elevata qualità della manifestazione è testimoniata anche dal gran numero di record stabiliti, 18 in più rispetto a Madeira. Anche in questo caso è evidente l'impatto della partecipazione cinese.

Primati stabiliti • Elenco completo • Manchester 23

Primati stabiliti • Elenco completo • Madeira 22

Primatisti mondiali

Nel conteggio dei WR è testa a testa fra Repubblica Popolare Cinese (7) e Ucraina (6). L'Italia lascia comunque il segno con il doppio WR di Antonio Fantin nei 100SL S6 e di Simone Barlaam nei 50SL S9, con l'abbattimento di due "muri" storici degli 1.03.00 e 24.00.

Fantin è anche uno dei quattro doppi primatisti insieme ai cinesi Jingcheng Guo Jiang Yuyuan e all'ucraino Danylo Chufarov.

Plurimedagliati

Anche la classifica dei multi-medallist ci regala grandi soddisfazioni. Confermando il suo percorso netto di 6 ori su 6 partecipazioni Simone Barlaam si issa al primo posto, alle sue spalle il compagno di squadra Stefano Raimondi che si conferma secondo fra gli stakanovisti anche se con una medaglia in meno rispetto a Madeira.

Elenco completo plurimedagliati • Manchester 23

Elenco completo plurimedagliati • Madeira 22

Gli azzurri a Manchester

Squadra profonda e di grande qualità, con 18 partecipanti su 22 andati a medaglia. Di seguito tutti i metalli conquistati dagli azzurri

Record italiani

Nel corso della manifestazione sono stati stabiliti 16 nuovi primati nazionali:

Highlights • day 1

Finali complete • day 1

Non disponibile

Highlights • day 2

Finali complete • day 2

Highlights • day 3

Finali complete • day 3

Highlights • day 4

Finali complete • day 4

Highlights • day 5

Finali complete • day 5

Highlights • day 6

Finali complete • day 6

Highlights • day 7

Non disponibile

Finali complete • day 7

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medagliere e risultati