(Ph Bizzi)
Si parte in quarta dal primo istante, ed è subito festa. Al Complexo de Penteada di Funchal, sull’Isola di Madeira il secondo pomeriggio di finali si apre con l’argento di Federico Bicelli. L’azzurro della Polisportiva Bresciana no Frontiere nuota la gara del cuore i 400 metri stile libero S7, la stessa che lo ha visto salire a podio proprio in questa piscina, in occasione dei Campionati Europei 2021 (4'44"90). Bicelli migliora notevolmente il tempo nuotando le 8 vasche in 4’43”14. Davanti a lui solo l’argentino Basiloff (4’38”87) e l’ucraino Trusov (4’43”44).
Neanche il tempo di prender fiato che si torna ad esultare. E questa gioia stavolta ce la regala la giovane campionessa paralimpica Giulia Terzi. L’azzurra sulla stessa distanza di Bicelli, ma al femminile, nuota la finale diretta in 5’19”75 spazzando via ogni possibilità alla rivale americana Lettenberger (5’22”11), ad avere la meglio è però la compagna di squadra USA, Coan che va a podio con il tempo eccezionale di 5’10”36.
La scia argentata si ferma con la finale di Luigi Beggiato (Fiamme Gialle/Guardia di Finanza Modena) dove nei 100 stile libero S4 deve accontentarsi solo del quinto posto mondiale (1’28”36).
L’Italia torna però a sorridere con l’azzurra Monica Boggioni. L’azzurra, anche lei in finale diretta, nuota i 50 dorso S5 in 46”32, tempo che le consente di salire sul podio e prendersi la medaglia di bronzo. L’oro e l’argento vanno alla Turchia rispettivamente con Boyaci (41”58) e con Ozturk (44”45).
Dopo la qualificazione di stamattina con il 5°tempo (3’30”60), Marigliano affronta con tutta la carica possibile la finale dei 150 misti SM3. L’atleta del Centro Sportivo Portici abbassa notevolmente il tempo di accesso fermandosi a 3’23”84, ma questo crono non gli permette di andare oltre il quinto posto.
E poi arriva lui. Lui che ti regala un bronzo che vale oro. Il campione di Luino, colui che ha fatto la storia del nuoto paralimpico torna sui blocchi di partenza travolgendo di brividi ed emozioni tutto il Penteada di Funchal. Classe 1993 con un palmares da far invidia a chiunque, lui Federico Morlacchi, pedina inamovibile della Finp, oggi nella finale dei 200 misti ci regala un terzo posto straordinario. L'azzurro figlio della Polha Varese e tesserato anche per il Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre si impone con il tempo di 2'20"99 facendo esplodere tutta la tifoseria italiana, compresi i compagni di squadra. " Sono sfinito - ci dice - ma anche felice, tornare a nuotare dopo un periodo di convalescenza non è stato proprio facile, ma è andata e sono soddisfatto". Durante la cerimonia di premiazione tutta la Nazionale gli ha dedicato un coro, il sunto della carriera da sportivo e da pochi mesi anche da neo papà.