Una sinergia incredibile che ruota attorno ad un evento planetario mai visto prima. E per di più da svolgere in Sardegna, la regione che nel nuoto stupisce per le sue abilità organizzative insinuatesi in contesti naturalistici da incanto.
La Federazione Italiana Nuoto Paralimpico in collaborazione con il Progetto AlbatroSS e il Comune di San Teodoro organizzeranno per la prima volta la World Para Swimming Open Water Cup che avrà come scenario le rinomate località balneari capaci di attirare migliaia di turisti in un lembo meraviglioso di costa della Gallura meridionale.
Un evento crocevia per le future strategie politiche sportive natatorie paralimpiche, sempre in moto e in fibrillazione, con in mente i loro affiliati, affinché l’Open Water possa trovare la giusta legittimazione all’interno delle prossimi Giochi Paralimpici. E infatti, per tenere vivo l’interesse verso questa ulteriore conquista che farebbe felici tantissimi addetti ai lavori di tutto il mondo, il team organizzatore ha previsto una serie di azioni tematiche promozionali che faranno da apripista alle gare vere e proprie fissate per il 23 settembre 2023.
Quel giorno atlete e atleti delle classi da S3 a S6 si avventureranno in un percorso lungo 1,5 km a forma rettangolare con inizio alle 9:00. Un’ora più tardi nell’identica forma geometrica spalmata però in tre chilometri; si daranno battaglia gli atleti di classe S7, S8, S9 e S10 ai quali si aggiungono pure gli S11, S12, S13, S14.
La FINP ha affidato la supervisione dell’evento all’Associazione Progetto AlbatroSS di Sassari che consecutivamente, da dieci anni a questa parte, dirige in maniera certosina il Campionato Italiano Paralimpico Open Water. Evento che ovviamente sarà disputato in concomitanza con la sfida iridata. Gareggeranno anche gli atleti agonisti e master tesserati con la Federazione Italiana Nuoto: sabato alle 11:45, subito dopo la gara paralimpica e domenica col miglio sprint alle 10:00.
Programmazione lungimirante nel mettere sullo stesso piano i tesserati delle due federazioni acquatiche italiane, frutto di un lavoro costante e uniforme da parte della delegazione regionale capeggiata da Silvia Fioravanti che ha ricevuto il plauso dai vertici federali internazionali.
Qualche numero.
Saranno 39 gli atleti provenienti da 15 Nazioni differenti clicca qui per la TEAM LIST
Per il titolo italiano saranno 36 in lizza CLICCA QUI, mentre gli agonisti e master arrivano a quota 60.
L’azione fondamentale di coordinamento trova l’humus ideale quando la sintonia si instaura in automatico. Si arriva così a saper gestire ottimamente ritrovi dove culture e storie diverse sfociano in un paradiso terrestre, quello della Sardegna, in particolare San Teodoro.
“Dall’esperienza accumulata in questi anni posso dire che l’ambizione va a braccetto con l’umiltà”. La delegata regionale FINP Silvia Fioravanti prova spiegarci ciò che in questa vigilia pre evento sente: “È giusto impegnarsi fino allo sfinimento per ottenere risultati sempre più gratificanti, ma se non ci fosse una dose di empatia ben diluita tra coloro, e sono tanti, che collaborano con noi, non si andrebbe da nessuna parte. Il principio base è aiutare il movimento paralimpico natatorio ad emanciparsi sempre più, venire incontro alle necessità degli atleti e metterli in condizione di migliorarsi, sia sportivamente che umanamente attraverso una relazione costante e paritaria”.
Un’attività incessante che dura da tanto tempo: “Credo che il segreto di dieci anni di Campionati Italiani in Sardegna risieda in questi concetti – conclude Fioravanti - e poi, altro elemento fondamentale è la gratitudine da elargire democraticamente tra tutte le componenti organizzative, istituzioni comprese, perché hanno capito la valenza del nostro messaggio che vuole attirare appassionati da tutto il mondo per costituire una grande famiglia in cui ci si possa aiutare reciprocamente nei grandi eventi e nella vita quotidiana”.
Il numero uno della Finp il Presidente Roberto Valori che presiederà alla kermesse dice:“ E’ una grandissima soddisfazione per me e per il movimento che rappresento ospitare la prima Coppa del mondo a livello internazionale di nuoto paralimpico in acque libere. Il tutto avverrà nella meravigliosa cornice di San Teodoro contestualmente al Campionato Italiano Open water. Approfitto di questo momento per dire grazie a tutti coloro che hanno lavorato per la riuscita di questo evento e a tutti gli atleti che ne prenderanno parte. Ringrazio, altresì, Craig Nicholson e Nicole Burns del World Para Swimming che ci hanno dato fiducia nella realizzazione di un evento di questa caratura. Certo della riuscita, mi auguro possa essere la prima di molte future edizioni anche in altri Paesi. In bocca al lupo a tutti e buon divertimento”.
Sigle diverse ma unità di intenti accomunano FIN e FINP regionali. Infatti i campioni paralimpici possono condividere quest’esperienza assieme ai tesserati della Federnuoto: un successo che si tramanda negli anni. “Ho avuto modo di dirigere contemporaneamente i due organismi regionali – conferma il presidente FIN Sardegna Danilo Russu – e questo mi ha agevolato nel concepire una programmazione che fosse quanto possibile unitaria, per far sì che le due realtà si fondessero in un unico gruppo, ben amalgamato di appassionati. Credo di esserci riuscito, grazie anche all’ottima intesa che ho sviluppato con Silvia. Ringrazio il Progetto AlbatroSS per le sue idee innovative e impegnative che rappresentano sempre una sfida per tutti; quando si realizzano, la felicità è indescrivibile”.
Tutti i risultati saranno online sul portale di Natatoria a questo LINK
Coppa del Mondo SCHEDA MANIFESTAZIONE
X Campionato Italiano Di Nuoto Paralimpico In Acque Libere SCHEDA MANIFESTAZIONE
classifiche provvisorie dopo tre tappe