(credits Rizzato)
Si chiude il cerchio di interviste realizzate durante la tappa delle World Series a Lignano Sabbiadoro. In apertura dell’evento abbiamo intervistato il nuovo presidente del Comitato organizzatore locale, Daniele Zotti, ora ci sembrava giusto chiudere con il presidente uscente, ma ancora attivissimo: l'azzurro due volte bronzo a Tokyo 2020 Francesco Bettella.
Presidente uscente ma ancora immerso fino al collo nell’organizzazione dell’evento: sei soddisfatto di questa edizione?
Sono davvero molto soddisfatto. Eravamo preoccupati dal numero record di partecipanti, tra l’altro da gestire nel rispetto delle norme anti Covid. Non è stato facile ma la manifestazione si è svolta con grande scorrevolezza, non si poteva davvero chiedere di meglio.
Conoscendoti non dubitiamo che tu stia già rimuginando sui cambiamenti da apportare all’edizione 2023: ci vuoi anticipare qualcosa?
Certamente abbiamo raggiunto un livello qualitativo molto elevato, che non sfigura rispetto alle altre tappe delle World Series. C’è qualche dettaglio da migliorare dietro le quinte, ma onestamente pensare di fare meglio di così è davvero difficile.
Da un punto di vista tecnico invece che sensazioni hai avuto? E sei soddisfatto delle tue prestazioni?
Personalmente non sono soddisfatto: sono sceso in acqua molto provato dalla preparazione dell’evento e senza aver praticamente mai potuto nuotare nell’ultima settimana. Ho comunque fatto del mio meglio. Mi hanno impressionato i brasiliani, che hanno scelto Lignano come tappa fondamentale di preparazione dei prossimi Mondiali, e di questo siamo molto contenti ed onorati. Scelta condivisa da altre nazioni, e i risultati si sono visti, con prestazioni di livello davvero molto elevato. Record mondiali e continentali in quantità: uno stimolo anche per noi italiani a impegnarci per rimanere al vertice.