Il vicepresidente Gianluca Cacciamano: “E’ giunto il momento di creare un evento per i più giovani"

 

Dopo i due mandati come Consigliere FINP in rappresentanza degli atleti, il nuotatore della S.S. Lazio nuoto e atleta del Triathlon, continua a percorrere la sua strada assieme ai componenti del Consiglio Federale, ma con una carica nuova, quella da vicepresidente. Un consenso, (ventisei i voti ottenuti all’Assemblea Elettiva del 12 settembre), che evidenzia il lungo e costante lavoro portato avanti da Gianluca Cacciamano


Prima di qualsiasi raccolta bisogna sempre preparare il terreno. Cosa si prova a raccogliere tutti questi frutti? 

 

 “Innanzitutto ci tengo a dire che quando sono venuto a conoscenza delle candidature di Francesco Bettella e di Monica Boggioni sono stato particolarmente entusiasta. Lo dico con la massima sincerità perché sono entrambi dei grandi campioni e non mi riferisco solo sotto il punto di vista sportivo, ma anche umano.  

Mi permetto di parlare di Francesco perché lo conosco da molto più tempo, oltre che vice campione paralimpico a Rio nel 2016 ed altrettanti titoli mondiali ed europei che hanno abbellito il suo palmarès, ha ricoperto il ruolo di Presidente delle World Series Italia, cosa non da poco considerato il bacino di atleti che raccoglie la manifestazione internazionale. Bettella è un ragazzo in gamba e molto responsabile, senza ombra di dubbio è un degno rappresentante degli atleti all’interno del Consiglio. Stesso vale per la giovanissima Monica Boggioni che stimo e ammiro. 

Detto questo, avevo piacere che entrassero loro ed io ho provato a fare il salto per continuare a portare avanti il lavoro di questi due mandati e mezzo. Quindi mi sono candidato alla dirigenza federale e successivamente sono stato nominato dal Presidente Valori, vicepresidente. Non nascondo la mia gioia e soddisfazione. Bisogna dare sempre più voce ad una Federazione così di spicco. 

Ora invece facciamo un bilancio del passato quadriennio. 


Che dire? E’ stato un quadriennio straordinario. Abbiamo portato avanti di anno in anno il discorso del Campionato italiano in Acque Libere, basti pensare che quando iniziammo c’erano 3 o 4 atleti iscritti.  

Abbiamo creato nel tempo qualcosa di unico e di creativo che ha permesso ai nostri atleti di confrontarsi con gli atleti della FIN. Basti pensare che nell’edizione 2020 hanno partecipato ben 36 atleti. Una manifestazione riuscita molto bene ed impreziosita dalla presenza del campione olimpico Gregorio Paltrinieri. E’ stata un’esperienza unica ed indimenticabile. 

Togliendo la terribile parentesi causata dal Covid, è stato agli occhi di tutti un quadriennio fantastico, iniziato con dei numeri senza dubbio significativi, uno Staff Tecnico Nazionale molto preparato e degli allenatori di società che hanno lavorato sotto traccia per rendere il tutto ancor più straordinario. Un lavoro che ha determinato e segnato il salto di qualità. Basti portare alla memoria i Campionati del Mondo di Londra 2019, è già trascorso un anno, ma se solo penso all’oro ex aequo di Federico Morlacchi e Simone Barlaam mi tornano i brividi e mi scende una lacrima dall’emozione. Questo sport ci dona delle opportunità bellissime, per questo bisogna continuare a crescere, perché la nostra è una Nazione davvero potente.

Dopo il Campionato Italiano in acque libere, arrivato ormai alla sua VII edizione e dopo il Campionato Italiano Master FINP inserito all’interno del circuito “Nota chi Nuota” cosa bolle in pentola? Hai dei nuovi progetti in mente da proporre ai tuoi Consiglieri ? 

 

E’ arrivato il momento di creare un evento ad hoc per i più Giovani. Al di là del Campionato Italiano Giovanile, vorrei istituire un evento che sia unico proprio per le nuove leve, una sorta di Camp. La mia mente è già in movimento, ho in testa qualcosa, ma devo strutturarla bene e metterla su carta. Vediamo cosa ne verrà fuori. Ma le idee ci sono tutte. 

A chiusura di questa intervista ci terrei a ringraziare il Presidente Roberto Valori, il Segretario Generale Franco Riccobello ed i Delegati Regionali Finp per il grande lavoro svolto, ed augurare ai nuovi Consiglieri buon lavoro per un quadriennio ricco di emozioni e soddisfazioni da vivere appieno.